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Il film cortometraggio racconta la vita di un tappo a corona, dalla pressa che lo plasma, alla sua funzione, al servizio che svolgerà all'uomo, fino al suo riciclo.
La storia è raccontata "dal punto di vista del tappo"
con riprese spettacolari in stereoscopia 3D, tecnicamente inedite, ed in grado di veicolare contenuti emotivi (talvolta divertenti), si racconta la storia del prodotto Pelliconi (sia metallico che plastico), sovrapponendo scene di vita tecnico-produttiva a scene di presenza e funzione del tappo nella vita dell'uomo. In tutta la sua parabola ed in tutto il mondo.
Posizionando speciali macchine da presa miniaturizzate all'interno della catena produttiva sarà possibile guardare alle varie fasi della "nascita" dal di dentro, con prospettive di grande suggestione. Il tappo infatti può vedere attraverso una lente grandangolare, più o meno deformante, o scrutare l'orizzonte a tutto tondo (grazie alla sua circonferenza), ruotare su sé stesso e compiere un salto (quando viene stappato). Vita da Tappo
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